mercoledì 14 maggio 2008

SEBBEN CHE SIAMO DONNE.......PAURA NON ABBIAMO!!!!!!

Siamo 19 lavoratrici della "cooperativa" EMME ESSE di Romanore di Borgoforte (MN), licenziate senza preavviso mercoledì 30 aprile scorso, prima della fine del turno di lavoro:

siamo state immediatamente rimpiazzate da altre operaie pagate
ancora meno di noi.Siamo 19 donne, prevalentemente straniere, con figli e famiglie damantenere,dipendenti da anni di questa "cooperativa" dove, pur di lavorare abbiamo sopportato condizioni lavorative molto pesanti.

Ora, di punto in bianco, ci troviamo per strada e senza lavoro!

Stiamo facendo un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, cercando di impedire la movimentazione delle merci nell'intento di ottenere la riassunzione immediata.

Chiediamo alla cittadinanza solidarietà al presidio ed anche il boicottaggiodei capi venduti nei negozi di abbigliamento della M S che vendono abiti fatti grazie allo sfruttamento selvaggio di noi donne.

In Italia ci sono 77 punti vendita M S: noi abbiamo iniziato da Mantova e saremo presenti con volantinaggi davanti ai negozi di COLLE APERTO MANTOVA, CERESE DI VIRGILIO, ROVERBELLA, SUZZARA, VIADANA, BOZZOLO, CASTIGLIONE DELLE STIVIERE.

Vi chiediamo di NON acquistare abiti presso i negozi e di boicottare i punti
vendita M S fino a quando non saremo riassunte al lavoro!

Vi chiediamo di dimostrare la vostra solidarietà boicottando la catena MS,NON comprando capi di abbigliamento presso i suoi negozi, fino a quando non verremo riassunte e i diritti delle lavoratrici non verranno rispettate.

Le lavoratrici licenziate della "Coop" EMME ESSE di Romanore di Borgoforte(MN)


.To: http://angelagalici.blogspot.com

Assemblea Facciamo Breccia <facciamobreccia@indivia.net>

boicottiamo i negozi M S, 77 in tutta Italian,abiti a basso costo sfruttando le operaie
----Messaggio originale----Da: malefimmine@gmail.comData: 13-mag-2008 7.05 PMA: "ASK191 occupato"<ask191pa@gmail.com>Ogg: Fwd: [FacciamoBreccia] boicottiamo i negozi M S, 77 in tutta Italian, abiti a basso costo sfruttando le operaie.

mercoledì 23 aprile 2008

Drannatico sciopero dei minatori russi : sosteniamo la lotta

Martedì 22 aprile 2008 - Notiziario, Anno II, n° 38


Drammatico sciopero dei minatori russi: sosteniamo la loro lotta!
Nei primi giorni di aprile un centinaio di minatori ha incrociato le braccia nelle viscere della terra, all’interno delle gallerie che perforano la regione occidentale dei monti Urali. Teatro dello sciopero è la miniera di bauxite del Cappuccio Rosso, di proprietà della compagnia estrattiva RusAI.Illuminata dalla luce cruda delle lampade ad acetilene, la lotta per salari più dignitosi si è protratta per alcuni giorni. Molte centinaia di metri sopra, in superfice, la popolazione locale ha dato vita a cortei di protesta contro l’intransigenza della compagnia mineraria. La congiunzione delle due forze, i minatori giù nel profondo e la comunità locale sotto il sole, ha prodotto infine un primo risultato. L’azienda, manifestando segni di cedimento, ha acconsentito a costituire una commissione paritetica per la soluzione della vertenza.
Poi ci ha ripensato. Rinnegando la parola data, la direzione ha affermato che gli scioperanti non possono rappresentare la totalità dei dipendenti aziendali. Allora, dozzine di minatori hanno iniziato lo sciopero della fame, una protesta estrema contro un’azienda estremista.Questi lavoratori chiedono ora il nostro aiuto, hanno bisogno della solidarietà internazionale per aumentare le probabilità di vittoria contro un’azienda sorda e poco incline al rispetto delle leggi. Mandate subito un messaggio di protesta in italiano alla direzione della RusAI.Grazie per il vostro sostegno,Eric Lee e Michele Nigra
Michele Nigra, corrispondente e traduttore di LabourStart.
E-mail: mnigra@fibacisl.itSito WebVisita la pagina in italiano di LabourStartIl posto della Rete dove i sindacalisti iniziano la loro giornata.

giovedì 6 marzo 2008

AFRIQUE SANS CHAINES